Il Settore INPS della Fimmg
La Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, FIMMG, è l’associazione sindacale nazionale che si propone di rappresentare e tutelare gli interessi professionali, giuridici, economici, previdenziali ed assistenziali dei Medici convenzionati operanti a livello territoriale e di curare i rapporti con il SSN e con gli altri Enti che erogano l'assistenza sanitaria di Medicina Generale, oltre che di assicurare il dialogo e il confronto con le parti politiche e sociali, anche al fine di migliorare l’organizzazione sanitaria in Italia e nel rispetto del generale interesse costituzionale alla salute.
La FIMMG rappresenta gli iscritti e la categoria presso la FNOMCeO e gli altri Ordini e Collegi Professionali, le Associazioni delle altre categorie a carattere nazionale, le Società Professionali Mediche, gli organi del SSN, ogni legittima autorità costituita ed in ogni caso in cui tale rappresentanza sia richiesta.
Nata nella primavera del 1946 a Genova con il nome di FIMM (Federazione Italiana Medici Mutualisti), ha assunto l’attuale acronimo nel 1979 quando, a seguito dell’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, furono soppressi gli enti mutualistici e di conseguenza sparì la “qualifica” di medico mutualista.
Nel luglio del 2008, appena dopo la emanazione del Decreto Interministeriale che regola i rapporti dei medici addetti alle visite di controllo sullo stato di salute dei lavoratori in malattia per conto dell’Inps, molti dei delegati delle Associazioni rappresentative di questa categoria di professionisti si riunirono a Roma nella sede nazionale della Fimmg e posero le basi per la creazione del Settore FIMMG Medicina Fiscale INPS . Con le modifiche introdotte con il nuovo statuto approvato nel febbraio 2014 in occasione del 69° Congresso nazionale Straordinario tenutosi a Roma l' 8 febbraio 2014, il Settore è stato denominato Settore INPS FIMMG dandogli la rappresentatività dei :” Medici convenzionati e con contratto libero professionale addetti al controllo dello stato di salute dei lavoratori in malattia e/o a tutte le attività istituzionali dell'INPS”